Rainbow Clouds
TheChildrenForPeace in collaborazione con CoccoleBimbi e Manifatture Daddato lancia Rainbow Clouds, una capsule collection per aiutare i bambini seguiti dalla Onlus a Gulu. Ci sono tutti i colori dell’arcobaleno nella capsule collection Rainbow Clouds creata da CoccoleBimbi e prodotta da Daddato SpA, azienda di Barletta leader del settore manifatturiero, la cui vendita andrà interamente a sostenere i progetti di aiuto della onlus The Children for Peace a Gulu in Uganda.
Una collezione no gender nata dall’incontro tra Cesare Morisco, buyer e art director di CoccoleBimbi e Piero Piazzi, Ambassador di The Children for Peace, che vede protagoniste delle soffici nuvole bianche: un non-luogo ovattato, sicuro e confortevole, elemento onirico simbolo di CoccoleBimbi, che ha fatto della sostenibilità ambientale, del rispetto per ogni forma di vita, dell’inclusivity e della libertà di espressione i valori fondanti della sua attività.
La capsule Rainbow Clouds, in vendita esclusivamente su CoccoleBimbi è composta da capi essenziali nella vita di tutti i giorni dei bambini: felpe, t-shirt, pantaloni, short, leggings, canottiere e calze, ai quali si aggiungono adulti felpe, t-shirt e calze per adulti.
Sono molti i personaggi del mondo del web, dello spettacolo e della moda che hanno raccolto l’invito a sostenere il progetto indossando con i loro figli i capi per promuoverne la vendita attraverso i propri social. “Le nuvole e i loro movimenti mi incantano sin da piccolo.” - ha commentato Piero Piazzi, Ambassador di The Children for Peace - “Da sempre lotto per il riconoscimento delle famiglie no gender e contro ogni discriminazione, rappresentati dal simbolo dell’arcobaleno. Quando ho visto la capsule creata da Cesare ho visto esattamente il mio spirito.” “Per me le nuvole rappresentano quel luogo senza spazio e tempo dove tutti possono essere se stessi.” - ha aggiunto Cesare Morisco - “Le nuvole reinterpretate in tutti i colori dell’arcobaleno sono un inno alla libertà, all’amore e alla celebrazione di se stessi come bambini e futuri adulti.”